Cara Maria Antonietta, mi hai chiesto di raccontare ai tuoi lettori della rivista Mariele come è avvenuto il nostro incontro con il regista della fiction “I ragazzi dello Zecchino d’oro” che presto vedremo su RAI1.
Tutto è iniziato venerdì 5 aprile 2013 : dopo avere seguito su Rai 1 la fiction “Tutta la musica del cuore” e leggendo il nome del regista mi è venuto in mente che poteva essere un bambino che nel periodo 1967/1968 aveva fatto parte del Piccolo Coro . Forte di questo pensiero ho fatto le mie ricerche che ,ovviamente, hanno confermato ogni dubbio: era proprio lui il bambino che oggi è il grande regista Ambrogio Lo Giudice.
Immediatamente sono riuscita a trovare un indirizzo telematico e inviargli una lettera con la mia presentazione, lettera che concludevo così:
“…. vorrei che questo mio ricordo fosse vero per poterle fare inviare dalla Fondazione Mariele Ventre un bellissimo volume scritto da Padre Berardo con la storia del Piccolo Coro che oggi si chiama Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano e ovviamente dello Zecchino d’Oro. Fiduciosa di ricevere al più presto una sua risposta la ringrazio e le porgo cordiali saluti.
f.to Lidia Basso De Biase (nonna) “
Il 6 aprile 2013 Ambrogio mi risponde così:
“…Ebbene sì, quel bambino sono io! Che sorpresona tipo Carramba e che piacere!!!.Ho ancora vivo il ricordo di quegli anni in cui ho fatto parte del coro…….
Concludendo spero di risentirla presto . Un abbraccio e un bacio ai suoi nipoti , che continuino ad amare la musica.
ft Ambrogio”
8 aprile 2013
Lidia risponde ad Ambrogio ringraziando per la risposta immediata e per la bellissima notizia: quel bimbo era proprio Ambrogio!
Successivamente anche Maria Antonietta scrisse una bellissima lettera ad Ambrogio concludendo così:
“…Sono contenta che si sia instaurato un rapporto con un ex bimbo che Mariele non aveva mai dimenticato.”
Dopo questa veloce corrispondenza era mio desiderio conoscere Ambrogio personalmente.
Assieme a Maria Antonietta lo invitammo a Bologna e ciò avvenne nel giro di pochi giorni. L’incontro fu commovente , ci abbracciammo pensando a quel bambino che Mariele aveva amato come un figlio.
Altri incontri avvennero e tutte le volte si parlava di ciò che Mariele aveva seminato nella sua breve vita e ogni volta nei nostri pensieri nasceva un sogno: poterla raccontare come di un patrimonio prezioso di umanità lasciando che a parlare fosse la sua viva immagine incisa indelebilmente nel cuore di chi l’ha amata.
Nel 2019 è avvenuto il “miracolo” : Ambrogio Lo Giudice è stato il regista e artefice di una significativa fiction sulla vita di Mariele dal titolo ” I ragazzi dello Zecchino d’Oro” che presto avremo la gioia di seguire in televisione.
A questo punto vale la pena ricordare per tutti i lettori della rivista Mariele ciò che scrisse la stampa internazionale il giorno della scomparsa: ” Questa piccola, grande donna nella sua breve vita ha saputo amare due cose la musica e i bambini ma ha saputo farlo con una completezza e una competenza che hanno fatto della sua vita un capolavoro.”
E un “CAPOLAVORO “ è stata l’opera realizzata dal suo ex bambino Ambrogio Lo Giudice.
Un grazie riconoscente a tutti coloro che hanno reso possibile questo meraviglioso evento.
Lidia (amica di sempre per sempre)
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