La storia di Shan Jie

La storia di Shan Jie

Hi, my name is Jill. I am a Zecchino d’Oro fan from China.
My story began in 2012. One night I was browsing a forum and found people discussing a video, in which a little Chinese boy was singing an Italian song about China.
When the song turned into Chinese language, the boy’s eyes shone with proud light, and I was immediately touched.
I got to know Zecchino d’Oro since then and I spent the rest of the night watching more videos.
Soon the 55 edition of Zecchino came. I believe each of us has one song that means something special — mine is “Lupo Teodoro,” which truly brought me into the hall of Zecchino and still weighs a lot in my heart.
From then on, Zecchino became a part of my life. I searched every video I could found online. I listened the songs every day. I also got to know people, from China to Italy, who also consider Zecchino as a part of their lives.
In 2014, when I was doing a master degree in London, I found it was the time for me to visit Antoniano, where Zecchino’s story happens and where I had been dreaming about.
In June, I finally made my trip to Bologna and attended the saggio concert of the Piccolo Coro that year. I was warmly welcomed by everyone I met in Antoniano. After the concert, in the classroom of the Piccolo Coro, each child came to me with great smile. They wove to us with saying “ciao,” “thank you” or even “xie xie!”
During my visit in Italy, I met Mario and Laura in Florence, who built the Piccolo Coro Melograno after their daughter became a soloist of Zecchino in 2000. I also met Marina, whose big boy Alessandro was in Piccolo Coro. We all became friends after the incredible meetings.
Since 2012, I have been trying to share and promote Zecchino in China as well. I really hope Chinese children could enjoy the great music for children.
I translated some of the songs and put subtitles on the videos. In May 2015, with the support of some friends, I founded “Kidz and Music,” a platform that aims to share great global children music, including Zecchino. The Chinese name of the platform was from the 1980s Zecchino song “Filastrocche e Tiritere.” Nowadays, “Kidz and Music” has become a leading self-media platform in WeChat, Sina Weibo and Facebook with around 7,000 followers!
However, the story is far from ending.
In August 2015, my friend Sinoton (who was the first person to promote Zecchino in China), informed me that the Piccolo Coro would give concerts during the new year days. I was totally shocked/overjoyed and decided that I should be a part of it.
In the following months, we (mainly Sara and I) helped the SHCAT to translate all the songs that would perform in the concerts, write quite a lot articles (for promotions, for introductions and even for the hosts!) and pick the songs (“Campane per l’Europa,” my suggestion).
“It is so crazy!” “I know!” This is the conversation of Angela and I at the Shanghai airport the day the Piccolo Coro landed. We both agreed — when we first met in Bologna in the summer of 2014, neither of us could imagine such a meeting so soon, in China!
I thank the time, when technology makes everything possible, that Zecchino and China are making a history together, and I am witnesser and participant.
I was not just a fangirl anymore. During the concerts, Sara and I were in charge of the subtitles. We, somehow, worked with Zecchino d’Oro!
After graduation in 2015, I became a reporter. During the Piccolo Coro’s second visit in Shanghai and Beijing, besides what I continued to serve, I also got a chance to interview Sabrina Simone! I promise that you will see my story about Zecchino and the Piccolo Coro soon on newspaper!
One day in last November, when I was riding a bike on the way work, I found that I was humming “La tarantella della mozzarella” without realizing it. Suddenly it occurred to me that we, for loving Zecchino, own so many more happy melodies in pocket! I felt rich.
Day on day, year on year, my identity changed and I travelled around. Beijing, London and Bologna; Munich, Vienna and Paris; even North Korea and the small town near the war zone of north Myanmar, it was always Zecchino that is companying me, comforting me and reminding me who I really am. It will always be.

_________________________________________________________________

Ciao, il mio nome è Jill. Sono una fan cinese dello Zecchino d’Oro.
La mia storia iniziò nel 2012. Una notte stavo navigando su Internet in un forum e trovai delle persone che discutevano un video, nel quale un piccolo bambino cinese cantava una canzone Italiana riguardo la Cina. Quando la canzone fu tradotta in lingua Cinese, gli occhi del bambino brillavano di luce orgogliosa, e io ho immediatamente toccato.
Ho avuto modo di conoscere lo Zecchino d’Oro da allora e passai il resto della notte guardando più video.
Presto la 55 edizione dello Zecchino è arrivata. Io credo che ognuno di noi abbia una canzone che significa qualcosa – la mia è “Lupo Teodoro” che veramente mi ha portata nella sala dello Zecchino e ancora pesa molto nel mio cuore.
Da allora in poi, lo Zecchino diventò parte della mia vita. Cercai tutti i video che potevo trovare online. Ho ascoltatole canzoni tutti i giorni. Ho anche avuto modo di conoscere persone, dalla Cina all’Italia che consideravano lo Zecchino come una parte della loro vita.
Nel 2014, quando stavo facendo un master a Londra, ho trovato che fosse il mio momento per visitare l’Antoniano, dove la storia dello Zecchino accade e dove avevo sognato.
In giugno, ho finalmente fatto il mio viaggio a Bologna e aspettato il saggio del piccolo Coro di quell’anno. Sono stata accolta calorosamente da tutti quelli che ho incontrato all’Antoniano. Dopo il concerto, nella classe del Piccolo Coro ogni bambino è venuto da me con un grande sorriso. Si tessevano a noi dicendo “ciao”, “grazie” o anche “Xie xie!”
Durante la mia visita in Italia, ho conosciuto Mario e Laura a Firenze, il quale ha costruito il Melograno del Piccolo Coro dopo la loro figlia divenne una solista dello Zecchino d’Oro nel 2000. Ho anche incontrato Marina il cui grande ragazzo Alessandro era nel Piccolo Coro. Noi siamo diventati tutti amici dopo incredibili incontri.
Dal 2012, ho provato a condividere e promuovere lo Zecchino anche in Cina. Mi auguro davvero che i bambini Cinesi possano godere di grande musica per bambini.
Ho tradotto alcune delle canzoni e messo i sottotitoli nei video. Nel maggio 2015, con il supporto di alcuni amici, ho fondato “Kidz and Music” una piattaforma che gli obbiettivi sono condividere grande musica per bambini globale, incluso lo Zecchino. Il nome Cinese della piattaforma è dal 1980 la canzone dello Zecchino “Filastrocche e Tiritere”.
Al giorno d’oggi “Kidz and Music” è diventato piattaforma di auto-media in WeChat, Sina Weibo e Facebook con più di 7,000 seguaci!
Però la storia è lontana dalla fine.
Nell’agosto 2015, la mia amica Sinoton (che fu la prima persona a promuovere lo Zecchino in China), mi informò che il Piccolo Coro avrebbe dato concerti nel corso del nuovo anno. Io fui totalmente scioccata/felicissima e decisi di fare parte di esso.
Nei giorni seguenti (principalmente Sara e io) aiutammo SHCAT a tradurre tutte le canzoni che avrebbero eseguito nei concerti, scrivere un bel po’ di articoli (per promozioni, per introduzioni e anche per i padroni di casa!) e scegliere le canzoni (“Campane per l’Europa” è un mio suggerimento) “è così pazzo” “Lo so!” Questa è la mia conversazione con Angela all’aeroporto il giorno in cui il Piccolo Coro è atterrato. Siamo entrambe d’accordo – quando per la prima volta ci siamo incontrate a Bologna nell’estate del 2014, nessuno di noi avrebbe potuto immaginare un tale incontro così presto, in Cina!
Ringrazio il tempo, quando la tecnologia rende possibile tutto questo, che lo Zecchino e la Cina stanno facendo una storia insieme, e io sono testimone e partecipante.
Non sono più solo una fan. Durante i concerti, Sara e io eravamo responsabili dei sottotitoli. Noi in qualche modo abbiamo lavorato con lo Zecchino d’Oro.
Dopo la laurea nel 2015, sono diventata una giornalista. Durante la seconda visita del Piccolo Coro a Shanghai e a Pechino, Oltre a quello che ho continuato a servire ho anche avuto la possibilità di intervistare Sabrina Simoni! Vi prometto che vedrete presto la mia storia sullo Zecchino sul giornale!
Un giorno del novembre scorso, mentre guidavo la bicicletta sulla strada del lavoro, mi sono accorta di star canticchiando “La Tarantella della Mozzarella” senza rendermene conto, abbiamo così tante felici melodie in tasca! Mi sono sentita ricca.
Di giorno in giorno, di anno in anno, la mia identità è cambiata e ho viaggiato in giro: Pechino, Londra, Bologna; Monaco, Vienna e Parigi anche in Corea del Nord e nel piccolo paese vicino alla zona di guerra Birmania. Lo Zecchino mi ha sempre accompagnata, confortata e mi ha ricordato chi sono veramente. E sarà sempre così.

1 comment

Leave a comment

Leave a Comment