La storia di Sara Giampaoli

La storia di Sara Giampaoli

 

“Prendiamo i fogli bianchi, le penne sotto i banchi,una poesia s’inventa immaginandosi di più. Eccoci!”
Capitolo I “I primi ricordi”
Zecchino d’Oro è per me sinonimo di Infanzia ed è proprio da qui che parte la mia storia in questo mondo.
Collego i miei primi ricordi alla figura di mia mamma che quando ero piccola mi cantava spesso due canzoni: “E’ fuggito l’agnellino” e “La ninna nanna del chicco di caffè”. Ricordo vagamente l’esistenza di una musicasetta nera con i titoli bianchi contenente i più grandi successi dello Zecchino..da “Popoff” ai “44 gatti” che io e mia sorella ascoltavamo ogni tanto, mi rivedo accoccolata nel lettone dei miei genitori a guardare le puntate che andavano in onda il sabato e la domenica….e chissà quanti altri ricordi sono nascosti nella mia mente!!!
Capitolo II “Si cresce e si diventa grandi”
Con il tempo si sa…si cresce e gli interessi cambiano..e lo Zecchino è purtroppo passato in secondo piano. La scuola, lo sport, gli scout e tante altre attività hanno avuto la meglio sul magico mondo dell’Antoniano….ma per fortuna non è finita qui…
Capitolo III “Si cresce e si diventa grandi…e si torna bambini”
Arriviamo così al 2009…primo anno di università…In un week-end di novembre mi ritrovai da sola in casa immersa tra fogli da disegno, squadre e matite pronta per affrontare un pomeriggio di studio…la tv in sottofondo mi teneva compagnia e alzando lo sguardo rimasi colpita da una miriade di bambini dai vestitini fuxia stipati su un scalinata che si muovevano in modo buffo tenendo il tempo di una canzone…dietro,sul led, una scritta: “52 Zecchino d’Oro”. Fu una specie di tuffo nel passato, un viaggio all’indietro nel tempo..nei ricordi…volevo saperne di più!!
Capitolo IV “C’è bisogno di una squadra”
Dopo qualche ricerca in rete, arrivai al sito dell’Antoniano e decisi di inviare una mail alla segreteria per chiedere informazioni sulle varie attività che svolgevano durante l’anno..mi parlarono della Mensa, del Piccolo Coro e dello Zecchino (e di tanto altro!!!) e della possibilità di fare un servizio di animazione durante le dirette televisive. Accettai subito e mi misi in attesa di un sogno..
Tutto si è concretizzato a novembre 2010 quando per la prima volta ho imboccato Via Guinizzelli e questo sogno non ha deluso le mie aspettative..anzi..mi ha dato molto molto di più: una squadra di amici!!! Una squadra fatta di grandi e piccini (bambini, genitori, autori, collaboratori dell’Antoniano, animatori ecc). Una squadra che nel tempo si è allargata (e chissà quanto ancora si allargherà!!!) ed è diventata come una seconda famiglia. Una famiglia un pò particolare, che non vedi tutti i giorni ma sulla quale puoi sempre contare. Una famiglia che ti regala dei “fratelli a distanza”: primi fra tutti Samantha (conosciuta per caso davanti a un caffè la settimana prima di partire per Bologna e compagna di mille avventure), Valerio (un tipetto dal cuore enorme sempre pronto a travolgerti in qualche avventura firmata Antoniano), Marta (con la quale sono entrata in sintonia fin da subito) e poi tutti gli animatori conosciuti in questi anni diventati dei compagni di gioco indispensabili. Da un piccolo gruppo di animatori provenienti da alcune regioni d’Italia ci siamo trasformati in una squadra di animatori provenienti da tutto il mondo: Australia, Cina, Belgio, Stati Uniti, Messico, Polonia, Germania…perchè in fondo l’Antoniano fa questo: UNISCE!!

1 comment

Leave a comment

Leave a Comment