La storia di Sara Bottasso

La storia di Sara Bottasso

 

Ciao a tutti mi chiamo Sara ho 24 anni e abito a Cuneo. Sono estetista ma sto prendendo anche un corso per parrucchiera per aprirmi poi un negozietto in futuro. La mia storia con lo zecchino comincia da molto piccola,
una passione trasmessa da mia mamma e da mia nonna e il mio sogno non era quello di andare a cantare come solista ma nel piccolo coro.. Così questa passione per il coro più diventavo grande e più cresceva. il sogno delle mie compagne di classe era quello di andare a ballare in discoteca e tornare all’alba ma il mio era solo quello di poter vedere il piccolo coro. Mi facevo un sacco di domande del tipo: la divisa una volta finito lo zecchino la portano a casa o la danno indietro? Quante ore provano a settimana? Bisognerà comprare tutte quelle divise lungo l’anno? Finché dopo il 54 zecchino d’oro sui social vidi che il piccolo coro veniva nelle mie parti a Peveragno così quella domenica mi precipitai davanti alla chiesa ben due ore prima dell’inizio del concerto ma ne valse la pena perché mi guadagnai la prima fila!!! Sentire il piccolo coro dal vivo per la prima volta e vedere Sabrina fu fantastico un’emozione enorme e un brivido che percorre tutto il corpo. Da quella volta a novembre vedendo lo zecchino mi trasmetteva un’emozione in più fin quando dopo il 56 zecchino su un giornale locale per caso vidi che due giorni dopo il piccolo coro era di nuovo nelle mie parti questa volta a Saluzzo. Così riprovai la stessa emozione della volta precedente e quella domenica andai a Saluzzo con i miei genitori, li feci partire un’ora prima ma ci guadagnammo la seconda fila!! Questa fu un’emozione più forte della precedente. Poi durante il 57 zecchino scoprii il sito sui social e vidi tutti quei ragazzi con le magliette rosse e bianche che ora sono tutti miei amici!! Il 2014 fu un anno particolare quasi una chiamata perché per tante notti continuai a sognare Bologna,l’antoniano, Sabrina che dirigeva con Mariele tutti posti da me sconosciuti così ad agosto chiamai l’antoniano e a fine ottobre ricevetti una notizia bellissima: mi avevano accettata 4 giornate al 58 zecchino d’oro!! Così la mattina seguente corsi in agenzia di viaggio a fare i biglietti del treno e a prenotare un hotel nelle vicinanze di via guinizzelli. Devo dire che è stato il primo viaggio che ho fatto da sola perché non andando all’università di Torino non avevo mai preso da sola un treno. Diciamo che quando sono arrivata davanti all’ingresso del l’antoniano mi sono scese un paio di lacrime di gioia ed è stata un’esperienza fantastica in un luogo magico tanto che quell’anno ha vinto prendi un emozione e devo dire che di emozione ce n’è stata tanta!! A casa ho portato una carrellata di ricordi fantastici e la cosa più bella di aver trovato tanti nuovi amici con la mia stessa passione. Quest’anno questo sogno si è di nuovo realizzato ma questa volta è stato molto più bello perché esser stata accettata per 3 sabati voleva dire partire e tornare a casa non pensando di tornare a novembre 2017 ma il sabato dopo!!
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