La storia di Paolo Laterza

La storia di Paolo Laterza

Ciao mi chiamo Laterza Paolo e ho fatto parte del piccolo coro dal 1979 al 1984 mi ricordo ancora quel lontano ottobre del 79 che io mia mamma mia nonna accompagnavamo mia sorella alle selezioni in via guinzelli 3
che voleva parteciparvi io non potendo restare con i miei amichetti giù in cortile a dare due calci al pallone mia passione sin da piccolo ho seguito il gruppo abbastanza imbronciato arrivati in questa piccola scuola non quella attuale mi si avvicina una signora e con parole dolci e affettive mi convince a partecipare con mia sorella alla selezione e mi da in mano una cartolina da compilare per scrivere i miei dati la signora era Liliana Caroli arrivati al nostro turno davanti al pianoforte della signorina Mariele lei ci dice cosa vogliamo cantare se conoscevamo canzoni dello zecchino d’oro o altro io vedendo mia sorella tutta intimidita e non avendo mai ascoltato una canzone dello zecchino d’oro ma carico a pallettoni rompo il ghiaccio e dico io conosco la canzone che ci cantavano all’asilo le maestre e parto ci son due coccodrilli e un orango tango… Morale mariele sceglie me e scarta mia sorella con grande stupore di mia mamma e soddisfazione di Liliana visto che di maschietti ne entravano pochi i miei 5 anni sono stati bellissimi e ho fatto tante amicizie con tanti amichetti e amichette che durano ancora oggi ho fatto gite in conventi studi televisivi teatri anche opere di gran parte di Italia e anche estero rigorosamente in pulman importante non era cosa cantavo ma era lo stare insieme il più possibile e di conseguenza l’atmosfera di famiglia ci faceva intonare note gioiose e acute contro canti e quant’altro molto eccelse senza saperlo ho ricordo anche di padre berardo colonna portante insieme a padre Caroli dell’antoniano in quegli anni e padre berardo sempre presente e autoritario ai nostri avvenimenti e concerti e con il piacere personale di dare a ogni bambino un soprannome io ero Paolo il martire mi ricordo su consiglio sempre di padre berardo di avvicinarmi allo spirito della chiesa facendo qualche volta il chierichetto alle messe soprattutto nei periodi di festività mi ricordo le partite a calcio in oratorio antoniano insieme a altri frati mi ricordo di padre Marco che prematuramente scomparso era il sostituto di padre berardo e mi ricordo la mia uscita dal piccolo coro molto burrascosa mariele nei periodi di zecchino d’oro era molto in tensione e lo si può capire io ultimo. zecchino come accennato prima lo stare insieme era più importante del cantare e quel giorno durante le prove generali mariele vedendomi distratto mi afferro per il braccio dal palco delle prove e fui espulso al partecipare al mio ultimo zecchino forse unico espulso nella storia del coro negli anni a seguire io e mariele ci siamo riappacificati tanto che mi propose di entrare a far parte di un nuovo coro chiamato verdi note poi il crescere e il voler conoscere il mondo fuori antoniano mi fatto decidere di allontanarmi poi dopo 20 anni e più di distacco grazie ai social e nato il gruppo dei vecchioni del piccolo coro con mia grande gioia.
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