La mia storia inizia nel 1991. Avevo 2 anni e passavo il tempo a guardare le videocassette dello zecchino d’oro che mia mamma mi registrava.
Praticamente non pronunciavo ancora la metà delle parole di uso quotidiano ma cantavo a memoria e perfettamente “sette matitine”. Mia mamma,che da piccola fece le selezioni per entrare nel piccolo coro ma non fu presa perché per la timidezza fece scena muta, decise,nel 1994, di portarmi perché era anche un mio grande sogno. Alle selezioni cantai “ninna nanna del chicco di caffè”.. poco tempo dopo mi arrivo’ la lettera di ammissione al Piccolo Coro. Ero così felice !!! La mia avventura ebbe inizio (e terminó poi nel 1998). Mariele diceva a mia mamma che se io non ricordavo alcune parole di canzoni con me si sarebbe arrabbiata il doppio perché avevo una memoria di ferro!! Poi Ricordo ancora vivido il momento in cui mi dissero che Mariele non c’era più,le mie lacrime e il mio dolore.. fecero una “cartolina” in cui lei era disegnata nel cielo che dirigeva gli angeli,l’attaccai vicino al mio letto e ogni sera pensavo alla canzone che stava dirigendo da lassù. Sabrina prese con grande coraggio la conduzione del piccolo coro. Ho tanti momenti felici di quegli anni…se qualcuno mi chiede la cosa più bella della mia vita io rispondo la mia famiglia e l’esperienza nel piccolo coro. Ho passato in quell’aula tante ore della mia vita, mi ricordo che addirittura nei periodi di concerti o di prove-zecchino ci portavamo anche i compiti da fare nelle pause. Ricordo le trasferte col pullman, che puntualmente si doveva fermare per farmi rimettere 🤢,ricordo l’emozione al Quirinale, il divertimento delle riprese della banda dello zecchino e il male alle orecchie dopo ore di incisione con le cuffie. In quel posto giace la mia infanzia, e ogni volta che ci torno ne respiro un po’. Grazie Piccolo Coro, grazie Mariele, grazie Sabrina!
Praticamente non pronunciavo ancora la metà delle parole di uso quotidiano ma cantavo a memoria e perfettamente “sette matitine”. Mia mamma,che da piccola fece le selezioni per entrare nel piccolo coro ma non fu presa perché per la timidezza fece scena muta, decise,nel 1994, di portarmi perché era anche un mio grande sogno. Alle selezioni cantai “ninna nanna del chicco di caffè”.. poco tempo dopo mi arrivo’ la lettera di ammissione al Piccolo Coro. Ero così felice !!! La mia avventura ebbe inizio (e terminó poi nel 1998). Mariele diceva a mia mamma che se io non ricordavo alcune parole di canzoni con me si sarebbe arrabbiata il doppio perché avevo una memoria di ferro!! Poi Ricordo ancora vivido il momento in cui mi dissero che Mariele non c’era più,le mie lacrime e il mio dolore.. fecero una “cartolina” in cui lei era disegnata nel cielo che dirigeva gli angeli,l’attaccai vicino al mio letto e ogni sera pensavo alla canzone che stava dirigendo da lassù. Sabrina prese con grande coraggio la conduzione del piccolo coro. Ho tanti momenti felici di quegli anni…se qualcuno mi chiede la cosa più bella della mia vita io rispondo la mia famiglia e l’esperienza nel piccolo coro. Ho passato in quell’aula tante ore della mia vita, mi ricordo che addirittura nei periodi di concerti o di prove-zecchino ci portavamo anche i compiti da fare nelle pause. Ricordo le trasferte col pullman, che puntualmente si doveva fermare per farmi rimettere 🤢,ricordo l’emozione al Quirinale, il divertimento delle riprese della banda dello zecchino e il male alle orecchie dopo ore di incisione con le cuffie. In quel posto giace la mia infanzia, e ogni volta che ci torno ne respiro un po’. Grazie Piccolo Coro, grazie Mariele, grazie Sabrina!
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