La storia di Fabio Barbieri

La storia di Fabio Barbieri

Ciao mi chiamo Fabio ho 46 anni, correva l’anno 1976 e i miei genitori “disperati” decisero di portarmi in via guinizelli alle selezioni per lo Zecchino d’oro. Dico disperati perché da piccolo cantavo tutto il giorno.
Ci presentammo alle selezioni io e due mie cugine, ricordo ancora che, non avendo mai visto lo Zecchino prima non conoscevo nessuna canzone perciò alla domanda di Mariele “quale canzone mi vuoi far sentire” le dissi La tartaruga di Bruno Lauzi. Non ricordo bene quando ma venni scelto per cantare nel 19 Zecchino d’oro (quello vinto Gugù e da Nozze nel bosco tanto per capirci) “Il Fiore di città” . Da quel novembre per circa 7 anni sono entrato a far parte della meravigliosa famiglia dell’Antoniano. Ricordi ce ne sono tantissimi, parecchio confusi, sparsi nel tempo. Ricordo la scuola vecchia (in quella nuova penso di esserci stato veramente poco) quella stanzetta non tanto grande con il pianoforte di Mariele che ci iniziava le strofe delle canzoni, ricordo le giornate fantastiche in sala d’incisione (soprattutto quando si aspettava che quelli degli altri gruppi incidevano), le giornate in sala di registrazione per le trasmissioni televisive che di volta in volta dovevamo registrare. Mariele la sua voce, le stelle alla fine dei concerti. La Liliana Aldo Mario Padre Berardo, il tipo che ci voleva sempre dare le caramelle. I concerti ed i viaggi che precedevano e seguivano ogni concerto vicino (che emozione aver cantato ad Anzola il mio paesino) e lontano. L’accoglienza all’arrivo a Barcellona i miei nonni che piangevano tutte le volte che cantavo da solista (grazie Mariele…. mi è capitato spesso). Le mamme che giocavano a carte durante i viaggi. Ma soprattutto i MIEI AMICI. Sono stati anni molto molto belli e bello è che comunque anche dopo tantissimo tempo, le volte che ci vediamo facciamo due chiacchiere si mangia qualcosa e poi via tutti a cantare come l’altro giorno che in realtà era 40 anni fa. E allora……. Sorridi sorridi perchè fuori c’è il sole su vieni a vedere con me nascere un fiore sorridi sorridi e non scordati mai che il mondo è più bello se lo guardi con gli occhi miei LALALALALALALALALALALALALALALA

IL FIORE DI CITTÀ

3 comments

Leave a comment

Leave a Comment