La storia di Cristina Boschi

La storia di Cristina Boschi

Ciao  sono Cristina Boschi e nel lontano 1966/1967 all’età di 4 anni la mia mamma pensò bene di portarmi alla selezione per il Piccolo Coro, visto che in casa appena sentivo un brano musicale partivo con balli e canti.

Mi ricordo, più per i racconti della mia mamma (ero troppo piccola), che Mariele mi chiese cosa volevo cantare e io risposi tutta impettita “la canzone della Befana” , andò bene e mi presero.  Così incominciò questa bellissima avventura nel Picco Coro dell’Antoniano.  E’  durata  purtroppo solo fino all’età di 10/11 anni perché all’epoca non c’erano ancora le Verdi Note…..

I ricordi  più belli sono naturalmente per Mariele, che con il suo rigore e pazienza riusciva a tenere buoni quasi 80 bambini, per mè era sempre una festa andare al pomeriggio alle lezioni, alle prove nello studio, anche se era stancante lei riusciva a trasmettermi un grande entusiasmo e a sopportare la fatica per arrivare all’obiettivo. Questo mi ha aiutato anche nella vita, si perché il Piccolo Coro è stato per me una lezione di vita, si sa che i bambini sono delle “spugne” e io ho assorbito da Mariele, da Padre Berardo e da Liliana solo cose positive.

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Lo sguardo di Mariele era magnetico, i suoi occhi ti inchiodavano a lei quando cantavi, eravamo tutti ipnotizzati, le sue facce per farci capire quando sorridere o come interpretare la canzone, le sue mani con dita lunghissime e magre che quando ti toccavano il viso per darti un “buffetto” pungevano…..lei sempre presente anche quando ho lasciato il Piccolo Coro perché ero diventata “vecchiona”. Non so come facesse ma sapeva sempre tutto, era presente quando è morta la mia mamma (avevo solo 15 anni), mi scrisse e mi mandò dei dischi quando mi sono sposata, ha voluto conoscere i miei figli e  fare una selezione anche a loro ma……andò male purtroppo …..fecero quasi scena muta……mi scrisse dicendo che non avevano preso da me….ancora oggi quando ci penso mi viene da sorridere.

Un grande dolore quando ci ha lasciato il 16 dicembre 1995, ma anche nella malattia è stata un esempio per tutti noi.

Era bellissimo quando si andava in trasferta a fare i concerti, per me era sempre una festa e poi l’occasione per poter vedere luoghi nuovi.  Quando si andava a Roma al Teatro di Via Teulada emozione doppia anche perché si vedevano personaggi dello spettacolo, mi ricordo in particolare Mina, Johnny Dorelli, le Gemelle Kessler.

L’esperienza del Piccolo Coro mi ha formato per la vita.

Poi i miei ricordi vanno a Mago Zurlì, Richetto, Topo Gigio, Maestro Martelli ……..tutti nel mio cuore li porto.

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