FLASHBACK per Cino di Lino Andrea Rinaldi

Cino e Mariele hanno fatto parte della mia vita da sempre ma

mentre non ho potuto conoscere Mariele pur desiderandolo molto ho potuto conoscere Cino nel 2001 quando fui invitato all’inaugurazione della scuola materna di Foligno dedicata a Mariele.
Sono stato invitato anche al pranzo al ristorante e c’era un gruppo di ragazzi che avendo riconosciuto Cino avevano intonato un coro da stadio chiamandolo Mago Zurlì e facendogli festa. Lui sorrideva divertito. Ma la volta in cui ho potuto parlare con Cino è stata poco tempo dopo quando sono stato invitato a far parte delle giurie che dovevano selezionare i bambini da mandare a Bologna. Cino presentava lo spettacolo e quando chiese al pubblico”C’è qualcuno tra voi che ha mai sognato di cantare allo Zecchino?” io alzai subito la mano. Cino mi chiamò sul palco e io cantai una strofetta della Sveglia birichina. Lui rimase molto meravigliato e mi saluto con una bella frase: “Però… Che si è perso lo Zecchino!!!”. Cino l’ho rivisto tante altre volte durante lo Zecchino ma ho sempre preferito non disturbarlo. Era assorto a ripassare la scaletta, nascosto dietro i suoi occhiali da sole colorati. Era un vero professionista. Un Mago dei bambini che sapeva sempre trovare il linguaggio giusto per parlare con loro e da cui molto miei colleghi docenti dovrebbero trarre ispirazione… Ciao Cino, ci manchi e ci mancherai sempre tanto…