Ancora non mi sembra vero e sta succedendo tutto così velocemente da travolgermi.
Ieri pomeriggio è stata la volta di Zucchetto che ha cantato pubblicamente nel coro per la prima volta, in occasione della registrazione di una trasmissione di Natale. Io ho assistito dall’ultima fila dello studio e mi è dispiaciuto essere lontana e che non mi abbia vista infatti, mi cercava mentre sua sorella era proprio nella fila sopra lui. Non mi sono sorpresa a vederlo cantare senza sbagliare le parole, in una compostezza che avevo già notato in altre occasioni (recite scolastiche). Lui è speciale nel suo modo di essere, così pieno di vitalità e di risorse, tanto imprevedibile quanto stupefacente…Dopo qualche canzone, l’hanno scelto per portare un pacco regalo da una parte all’altra dello studio e ha eseguito, con passo veloce e sguardo assorto.
Poco dopo, tra un pezzo della registrazione e l’altra, il presentatore, Amadeus, è andato a complimentarsi con lui al microfono. Gli ha chiesto il nome e da quanto tempo fa televisione, per essere così bravo. A quel punto lui ha risposto i suoi anni: otto! e ha aggiunto che era proprio il suo compleanno. Amadeus quindi, si è scusato con gli addetti ai lavori, fermando per qualche minuto la registrazione, chiedendo a tutti i presenti un coro di auguri. Tutto lo studio ha cantato per lui mentre io scoppiavo di gioia. Fino a quel momento continuavo a domandarmi se fosse giusto passare un compleanno in uno studio televisivo, perché il confine tra i miei e i loro desideri può essere invisibile. Ma quella è stata proprio una bella sorpresa. E mi sono detta che tutte queste coincidenze non possono essere pure casualità…
Sorridendo ho immaginato Mariele lassù, bisbigliare qualcosa nell’orecchio di un angelo….
Francesca Bernardi
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