La storia di Luisa Ricci

La storia di Luisa Ricci

Ciao, mi chiamo Luisa Ricci e partecipai al 22esimo Zecchino D’oro nel 1979, cantando Cip Ciu Ci insieme a Michela Belletti. Avevo 5 anni e, a quel tempo, abitavo a Palma De Mallorca con i miei genitori. Mio padre in quegli anni era cantante, si era rivelato a Castrocaro nell’anno di Pippo Baudo e Iva Zanicchi. Per me il canto e la musica erano, e sono tutt’ora, nel sangue. Perché io potessi partecipare allo Zecchino dovemmo trasferirci temporaneamente ad Imola presso mia zia altrimenti non sarebbe stato possibile dato che i posti per bambini non residenti erano già stati assegnati. Per le prove, invece di cantare una canzone dello Zecchino, cantai una canzone originale scritta per me da Sam Cordell, (che era stato per molti anni collaboratore di Johnny Cash). La canzone si chiamava “Peanuts”, scritta in inglese poi tradotta in italiano da mio padre, cantata da me in inglese e in italiano, era la storia di una bimba che aveva smarrito il suo cagnolino e chiedeva chi l’avesse visto. Da un cane perduto ad un canarino in gabbia, Cip Ciu Ci era la canzone scelta per me e per la mia partner Michela. La canzone era stata scritta da Antonella Bottazzi la quale, si diceva, aveva scritto la canzone con un messaggio politico in mente, io ovviamente non potevo a quell’eta’, comprendere il significato di tutto questo. Conservo vari ricordi della mia esperienza allo Zecchino;

quando registrammo la canzone per l’album, la giornata del concorso che allora era in diretta, poi la nostra gita al Vaticano per l’udienza con Papa Giovanni Paolo II, ricordo ancora la sensazione delle sue mani sulla mia testa.

Dopo lo Zecchino, Mariele avrebbe voluto che io divenissi membro del Piccolo Coro, mi sarebbe piaciuto tanto ma purtroppo dovemmo ritornare a Mallorca. Non ho mai perso la passione per il canto e avrei tanto voluto che questa diventasse la mia professione. La vita comunque aveva in serbo qualcosa di completamente diverso per me. Dopo la laurea mi sposai, un anno dopo nacque il mio primogenito, due anni più tardi una bambina. Il canto, a questo punto dovette essere relegato alla posizione di hobby, un hobby che amo tanto. Mi piace cantare con i miei figli, se capita mi cimento con il karaoke… e spesso canto sotto la doccia! Siamo sempre rimasti in contatto con Mariele, non si è mai scordata di me, continuò a mandarmi, anno dopo anno, l’album dello Zecchino accompagnato da una cartolina con parole di incoraggiamento per qualsiasi cosa facessi. La vidi per l’ultima volta quando fummo a visitarla a Bologna nel 1984. La ricordo con tanto affetto e gratitudine per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza unica ed indimenticabile. Ora vivo in Inghilterra (mia madre è inglese) vicino ai miei genitori con mio marito ed i miei quattro figli. Con una famiglia così posso dire che le mie giornate sono certamente molto piene e posso anche dire che la vita, pur privandomi di ciò che amavo mi ha regalato qualcosa che amo di più e che per questo non cambierei nulla!


Hi, my name is Luisa Ricci, and I took part in the 22nd Zecchino d’Oro in 1979, singing Cip Ciu Ci with Michela Belletti. I was 5 years old, and I lived in Palma de Mallorca with my parents at the time. My father was a singer then, and appeared at Castrocaro in the same year as Pippo Baudo and Iva Zanicchi. Singing and music were, and still are, in my blood. In order for me to participate at the Zecchino, we had to move to my aunt’s house in Imola temporarily. It wouldn’t have been possible otherwise, as all the places for non resident children had been filled. For my auditions, instead of singing a song from a previous Zecchino, I sang an original song written by Sam Cordell, (who worked with Johnny Cash for many years). It was called “Peanuts”, and was written in English, translated into Italian by my father, and sung by me in both English and Italian. It was the story of a little girl who had lost her dog, and was asking if anyone had seen him. From a lost dog to a canary in a cage, Cip Ciu Ci was the song chosen for me and my partner Michela. It was written by Antonella Bottazzi who, it was said, wrote the song with a political message in mind, but obviously, being so young, I had no idea what all that meant. I remember various things about my time at the Zecchino; when we recorded the song for the album, the day of the competition, which in those days was transmitted live, and our visit to the Vatican for an audience with Pope John Paul II. I still remember the feeling of his hands on my head. After the Zecchino, Mariele wanted me to join the Piccolo Coro, which I would have liked very much, but unfortunately, we had to go back to Mallorca. I never lost my passion for singing, and I wanted to pursue it as a career, but life had something completely different in store for me. After graduating from university, I got married, my first son was born the following year, and two years later, my first daughter came along. At this point, singing took a back seat and became a hobby – a hobby I love. I enjoy singing with my children, I do karaoke…and often sing in the shower! We always kept in touch with Mariele, she never forgot about me, and year after year, she always sent me the latest Zecchino album, along with a postcard with words of encouragement for whatever I happened to be doing. I saw her for the last time in 1984 when we went to visit her in Bologna. I remember her with great fondness and gratitude, for having given me the opportunity to do something so unique and unforgettable. Now I live in England (my mother is English) near my parents with my husband and my four children. With a family like this my days are certainly very full, and I can also say that my life, though not lending itself to pursuing what I loved, gave me something I love far more, so for that reason I wouldn’t change a thing!

2 comments

Leave a comment
  1. Marco

    25 Ottobre 2017 at 22:35

    Ciao Luisa! Grazie x la tua testimonianza! Hai per caso il video intero della trasmissione? Su youtube ci sono varie canzoni,tra cui la tua,ma non tutta la trasmissione. E poi,potresti postare tutte le pagine del tv sorrisi e canzoni dello zecchino 1979? Grazie! Marco

Leave a Comment