A come Antoniano.
A come Amicizia.
Sono Tiziana, la minore delle 2 sorelle Tosi che entrarono a far parte del Piccolo Coro dell’Antoniano nel lontano 1967.

E che, in quel fatidico luglio 1968, il fato le volle vicine di ombrellone di 4 sorelline di Bologna: le sorelle Boriani…..che, a “causa” nostra, entrarono nel Piccolo Coro …..per non uscirne …mai piú.
La mia avventura canora duró cinque anni. I primi due con mia sorella e poi da sola.

Ero una bambina che aveva paura di tutto. Che si lamentava sempre per qualcosa e spesso le lacrime accompagnavano…il tutto.

Esattamente il contrario di quello che ci si aspetta da una bambina che ha il privilegio, la possibilitá e la fortuna di far parte della grande famiglia dell’Antoniano.

Esattamente il contrario di quello che qualunque adulto vor- rebbe vedere in una bambina in questa fortunata situazione, genitore o insegnante che sia.

Ma il miracolo che l’Antoniano ha fatto per me, oltre a tutto quello che è già stato ampiamente descritto dagli altri ex bambini del Piccolo Coro, che hanno dato la loro personale “testimonianza musicale”, è stato: l’Amicizia per sempre.

Quella vera, profonda, che nasce quando si è bambini, quella unica, magica, rarissima che quando le strade si dividono an- che per anni, e ci si ritrova solo in rare occasioni, è come se il tempo non fosse mai passato. Come se ci fossimo sem- pre visti.

Come se quello che abbiamo vissuto da bambini, nel Coro e fuori, al mare insieme, nelle case di campagna durante le va- canze estive, in montagna, nelle occasioni allegre o tristi delle rispettive famiglie, ci avesse legato per sempre.

Per me e Luciana é stato cosí.

Nelle nostre grandi e piccole diversitá, di amicizie, stile di vita, in questi 50 anni , non ci siamo mai perse del tutto. E quando ci siamo ritrovate, niente era cambiato nel profondo dei nostri cuori.

Oggi, con alcuni ex bambini di Mariele, cantiamo nei “Vec- chioni di Mariele”.
Nel gruppo, tutti insieme, esprimiamo la stessa forza e la stessa passione di condividere il grande dono che abbiamo ri- cevuto.

E forse, per me, con una gioia assoluta e totale mai provata da bambina.
Canto per la gioia pura di farlo.(anche senza voce). Canto per me.
Canto per Mariele.
Canto per donare, per condividere.
Voglio dire grazie ai miei genitori. Il legame che hanno creato e mantenuto con alcune famiglie, ci ha uniti ancora di piu’ ed è anche e soprattutto grazie a loro che questo Miracolo è ri- masto sempre vivo nel tempo.
Grazie a tutti. Grazie Vecchioni.
Tiziana