Record di sveglia: alle 5. Buio, vestiti, panini nella borsa frigo, caffè, scenata Zucchetta, trolley divise, batteria cellulare, partenza. Alle 6 sono passata a prendere la Compare con sua figlia in direzione Antoniano. Lei, al solito mi prendeva in giro per la mia guida lenta (prudente, dico io…) ma siamo riuscite anche a berci un caffè in un bar deserto. Parcheggiata l’auto abbiamo raggiunto il pullman N°2 (quello di Sabrina) e questa volta abbiamo scelto i posti davanti mentre i bimbi si sono sparsi verso il fondo. Nel buio del mattino presto era più semplice ignorare le occhiatacce degli altri genitori che certamente non avranno apprezzato la nostra nuova posizione di “nuovi” varcando alcuni confini ben definiti… Il viaggio è passato piacevolmente tra le chiacchiere con la Compare e Sabrina, che indossava lo scintillante regalo di compleanno. Abbiamo scherzato sul dialetto calabrese della Compare (tipo: “io ti salo” oppure “scollati”); abbiamo parlato di tecnologie IPhone (pare che Sabrina sia interessata a comprare quello usato di mio marito); degli autisti che avevano già stracciato tre rossi; del Don che ci avrebbe ospitato, molto più giovane e piacente dei soliti…; di Zucchetta che a lezione si tocca sempre i capelli; dei genitori nuovi che sembrano molto carini; dei presentatori candidati per lo Zecchino (Pupo, Aldo Giovanni e Giacomo?!ecc.); dei “nuovi cartoni animati” più per adulti che per bambini (vabbè io non faccio testo: il mio preferito è Mary Poppins, quello di Sabrina, Shrek!); dell’ultimo cd di Prince che a me piace molto; di “Forme sonore” l’associazione culturale fondata da Sabrina e dal marito (che è molto difficile da inscatolare in una categoria…) e di tanto altro…Intanto la Compare era allibita perché per la prima volta conosceva veramente Sabrina…Nel frattempo scorrevano paesaggi di autostrada, gallerie, montagne, cieli coperti e il grande lago. Poi siamo arrivati a Verbania e una macchina dei carabinieri ci ha scortato fino a destinazione, siamo diventati dei vip?

Francesca Bernardi