Sono contento di dare testimonianza dell’esperienza avuta il 4 ottobre a Bologna,  per il Radio – Concerto dei Vecchioni di Mariele. Non era la prima volta per me, ma l’emozione si rinnova sempre in egual modo. L’alta professionalità del coro dei Vecchioni rende queste occasioni d’incontro musicali, un momento speciale dove ogni canzone è un viaggio non solo nella memoria di ciascun spettatore ma anche nella storia della musica.  Mi piace sottolineare che i ricordi di allora si sposano con il piacere di ascoltare l’immutata bravura degli ex componenti del coro dell’Antoniano, che sono esempio del forte imprinting dato dal metodo d’insegnamento della grandissima Mariele Ventre. Credo sia molto raro, se non unico, quello che li accomuna perchè hanno intrapreso una carriera da coristi dall’età di 3 anni e ancora oggi portano avanti la filosofia del cantare insieme, in una logica di comunione e non di protagonismo, come purtroppo oggi, troppo spesso, siamo abituati a vedere.

E’ stato inoltre molto bello e toccante ascoltare la voce di Mariele che presentava non solo le canzoni note del coro dell’Antoniano, ma anche altre. magari meno note del loro repertorio; canzoni legate alla figura di San Francesco, nelle quali si poteva ritrovare un testo pieno di messaggi di fede, di speranza e di forte spiritualità. Lavoro con la musica da sempre e sono a stretto contatto con i bambini infatti, scrivo e canto canzoni per loro (sono noto come il Cantautore dei Bambini) , ed è anche con questo occhio professionale che valuto l’importanza di quello che i Vecchioni portano avanti nei loro concerti: oltre a ricordare una Maestra d’insuperabile bravura come Mariele, riportano la giusta attenzione sulla canzone di qualità, fatta di testo e musiche mai banali, divertenti ma piene di spessore. Sono canzoni che seguono una logica che è anche mia, che si può tradurre in questa frase: giocando s’impara!

Andrea Lama

www.andrealama.it

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