Cantare in un coro è certamente un grande impegno che richiede costanza e serietà, soprattutto se parliamo del Piccolo Coro. E’ un’attività che se scelta spontaneamente, richiede le sue fatiche, legate da un filo trasparente alle soddisfazioni. Una parte di queste fatiche è lo studio delle parole, soprattutto senza conoscerne ancora la musica. Da quando i miei figli fanno parte del coro, gli ho lasciato completa libertà di scelta: o tutto o niente (soddisfazioni e responsabilità). Quindi il mio sostegno si limita alla registrazione audio delle parole e ad una verifica a lavoro finito. Inoltre egoisticamente mi piace rimanere all’oscuro di tutto fino a che le canzoni non sono belle confezionate, per farmi sorprendere a pieno. Ma oltre all’insegnamento delle canzoni, credo che conti ancora di più l’esperienza in toto e finché ne faranno parte dovranno sostenerne anche le parti pesanti. Così in questo gioco di pesi crescono una piccola donna e un piccolo uomo.

Francesca Bernardi