Sabrina mi ha conquistata

Sabrina mi ha conquistata

 

Ciao, sono Vittoria ho 24 anni, abito a Pescara e sto cercando di trovare la mia strada. Il mio primo ricordo legato allo zecchino risale al 2001.

Quell’anno guardavo la trasmissione con i miei genitori ed ero affascinata da questo “mondo magico” e sognavo di poterne far parte anche io, infatti li tartassavo affinchè mi portassero alle selezioni,tentativi invani. Di tutto il “mondo magico” la figura che mi aveva colpito sin da subito fu una signora, a quel tempo bionda che dirigeva: Sabrina Simoni. Avendo nove anni pensavo ingenuamente che alla fine lei non servisse perchè i bambini potevano cantare da soli,solo andando avanti ho capito l’importanza della sua figura.
La vera “storia” inizia però nel 2006, premetto di essere sempre stata una sognatrice e come tale, mi piaceva sognare anche con i sogni degli altri e mentre guardavo la trasmissione “ il treno dei desideri” , il caso ha voluto che ci fosse la storia di una bambina che voleva cantare nel coro e che era riuscita a realizzare il suo sogno anche se solo per un giorno e andò ospite con il coro in trasmissione,riscoprì quella magia che avevo perso e ricominciai a seguire lo zecchino che sarebbe ricominciato dopo due settimane.
Durante il 49 °zecchino Sabrina mi ha conquistata perchè vedevo in lei la dolcezza di una mamma negli sguardi severi ma al tempo stesso dolci che rivolgeva ai bambini e la sentivo anche un po’ “mia mamma”,finito lo zecchino sentivo il desiderio di incontrarla, di conoscerla e mentre mi chiedevo cosa facesse una volta finito lo zecchino,se lei lavorasse con il coro solo a novembre,se fosse sposata,dove viveva, decisi di scriverle una lettera mandandola all’Antoniano. Nonostante avessi la maggiorparte delle persone( genitori compresi) che mi dicevano continuamente che non avrebbe risposto perchè in quanto direttrice del piccolo coro dell’antoniano riceveva chissà quante lettere, io nel cuore ero convinta che rispodesse e così è stato, e questo ha fatto crescere ancora di più la voglia di conoscerla e sapere di più di lei.
Finalmente nel dicembre 2009 ci fu un concerto del coro a Roma, dopo aver convinto i miei genitori ed aver trovato un’amica con cui andare partimmo per questa avventura ( in tutti i sensi),Il concerto era alle 11 ed io per paura di fare tardi presi i biglietti dell’autobus che partiva alle 04:00.
Quel concerto fu pieno di emozioni, era il mio PRIMO concerto del piccolo coro, era la prima volta che vedevo Sabrina dal vivo, dopo il concerto riuscii ad incontrarla nel corridoio del teatro per un saluto veloce e capii che quel concerto sarebbe stato il primo di una lunga serie. L’estate successiva vennero  in Abruzzo a fare un concerto a l’Aquila e li ebbi modo di rivederla e di parlarci un po’e mi gustai anche il concerto in prima fila !
Guardando video su youtube di vari saggi del coro, in particolare del 2011 che mi ha aiutato a superare uno dei periodi più brutti per me ( la morte di mio nonno), ho iniziato a sperare di andare ad un saggio, e così nel 2014 grazie ad una persona a cui ero molto legata che nel primo pomeriggio mi ha chiamata dicendomi di prepararmi che sarebbe passata a predermi per andare a Bologna, ho realizzato questo sogno e da quel giorno mi si è aperto un mondo.
A fine saggio mi ero impuntata, non sarei tornata a Pescara senza rivedere Sabrina, cosi mentre l’aspettavo, ho conosciuto la mia più grande amica con cui ci sentiamo tutti i giorni e che io chiamo “sorella”Giulia,la passione per lo zecchino e per il piccolo coro ci ha unite, infatti insieme abbiamo bloccato Sabrina in mezzo alla strada mentre usciva in macchina e ci siamo ripromesse di rivederci al prossimo concerto.
A settembre di quello stesso anno,dopo il concerto della città dello zecchino siamo andate a prendere un aperitivo con Sabrina anche perchè avevamo dei regali da darle, quel giorno ci ha “presentato”suo marito telefonicamente, ci ha detto di scrivergli che gli avrebbe fatto molto piacere e anche questa volta salutandoci ci siamo dati appuntamento alla prossima, ovvero allo zecchino.
La domenica dopo il 57° zecchino abbiamo avuto l’occasione, nonchè l’onore di conoscere suo marito di persona, e da quel giorno il nostro rapporto con entrambi è diventato più personale, come se ci avessero aperto le “porte” della loro vita.
Adesso cerco di non mancare mai ai concerti più importanti e allo zecchino, perchè sono il modo per essere e sentirmi a “casa” e per stare tra le persone che sento “famiglia”.
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