Prima della partenza del Piccolo Coro Mariele Ventre per la Cina, l’Antoniano ha consegnato a mio figlio qualcosa da custodire: la luce della pace di Betlemme. Infatti lui resterà a casa, mentre la sorella partirà. La direttrice non l’ha ritenuto pronto (anche se l’anno scorso ha partecipato) per lo scarso impegno. Una scelta difficile per me e mio marito ma ponderata. Non sarebbe stato giusto privare anche la sorella della bella esperienza e al tempo stesso nostro figlio avrebbe potuto crescere anche se l’istinto è sempre quello di protezione. E come in un cerchio magico il messaggio di pace fa un giro: dal falò di ieri sera, alla lanterna nel mobile di casa, fino alla giornata mondiale della pace, proprio oggi.
Pace!

Francesca Bernardi