Naturalmente anch’io, come tutti i bambini, aspettavo lo Zecchino d’Oro con grande emozione.
Nei giorni dello Zecchino si facevano i compiti appena subito dopo pranzo, per non avere pendenze nel pomeriggio che potessero compromettere la visione!
Anche la merenda era davanti al televisore.
Non vedevo l’ora di trovare la mia canzone preferita tra tutte quelle in gara e scommettere con mia nonna che quella, proprio quella, avrebbe vinto.
Ma nei giorni successivi erano molte quelle che mi erano rimaste in mente, e a scuola le canticchiavo con le mie amiche.
Lo Zecchino credo sia rimasto nel cuore di tutti, perché era emozione genuina e innocente; era immedesimarsi con tutti i bimbi che si alternano al microfono, sognando magari un giorno di essere al loro posto.
E poi c’era Mariele, che sapeva tenere il coro con grazia ed eleganza. Un’autorevolezza e una capacità didattica unica, sempre trasmesse attraverso quello sguardo mite. La maestra che tutti avremmo voluto avere.
Fu un piacere immenso conoscerla personalmente quando diresse il coro in occasione del “Pavarotti & Friends” 1995. Anche lei, come lo Zecchino, mi rimarrà sempre nel cuore.
Nicoletta Mantovani
No comments yet. Be the first one to leave a thought.