(Fonte: lo Zecchino d’Oro – FEDERICO MOTTA EDITORE di Fernando Rossi)
Nel 1961 la terza edizione dello Zecchino d’Oro trova la sua casa e la sua famiglia all’Antoniano di Bologna.
Arrivarono canzoni da Malta, dalla Svizzera, dalla Jugoslavia e dalla Francia e le canzoni da esaminare furono oltre 80.
La giuria fu scelta con un criterio particolare ovvero che rappresentasse il vastissimo pubblico dei telespettatori, grandi e piccini. Ciò, certamente contribuì al successo della manifestazione. Oltre ai letterati, ai musicisti, ai tecnici di spettacoli televisivi furono aggiunti: una mamma, una nonna, un papà, un maestro di scuola elementare, un giornalista, un bimbo e una bimba di dieci anni.
Nel 2019 la sessantaduesima edizione continua all’Antoniano.
Le canzoni da esaminare sono oltre 600 e la giuria è variegata: Il M° Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro “Mariele Ventre”, una produttrice RAI, un rapper, un’artista poliedrico, una speaker radio, un’addetta ai lavori Rai Ragazzi, una neuropsichiatra, un’addetto Sony music, una youtuber, una giornalista, un’autore Rai e altri addetti ai lavori dell’Antoniano.
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