IMPRESSIONI A CALDO DI UN TOUR SENZA SOSTA

IMPRESSIONI A CALDO DI UN TOUR SENZA SOSTA

Non so nemmeno che giorno è, dentro a quest’avventura fuori dal comune.
È da sabato che viaggiamo da un posto all’altro con trasferimenti tra pullman, traghetto, metropolitana, trenini e camminate.
Perché far parte del coro è una selezione naturale: chi non sopravvive esce.
Ma in un tempo fatto di comodità e individualismo, un viaggio del genere ti apre gli occhi sulle cose veramente importanti, come: l’amicizia, un cielo rosa, una risata per una cabina troppo stretta o una cantata sulle Ramblas.
In questo tour abbiamo navigato e visto piccoli pezzi della splendida Barcellona sotto una pioggia torrenziale ; siamo tornati bambini sul Tami Tami di Puertaventura e mangiato squisitezze messicane. Ci siamo tuffati nella piscina sabbiosa e conosciuti meglio. Poi è arrivato il momento del concerto e tutte quelle piccole persone sul palco, sono diventate molto più grandi di noi genitori. Il loro impegno, la loro bravura, le loro voci diventate una, tirate come un filo invisibile dalle mani magiche di Sabrina. Lei, instancabile perfezionista, così esigente sul palco e così ironica quando esce dalla sua concentrazione.
In questo viaggio ho apprezzato ancora di più di far parte del coro, con il bello ed il brutto con le corse e gli svenimenti notturni nel letto ma soprattutto tante piccole voci in un’unica, grande.

Francesca Bernardi

No comments yet. Be the first one to leave a thought.
Leave a comment

Leave a Comment