IL SASSO IN UNA STANZA del Maestro Luciano Iudici

IL SASSO IN UNA STANZA del Maestro Luciano Iudici

Se è vero che il valore di un’idea sta nel metterla in pratica…

Durante la fase di montaggio del Docu-Concerto: “Da Mariele alla luna”, ho chiesto alla Fondazione Mariele Ventre un suggerimento rispetto alle opere da inserire in un video dedicato a Mariele. Donatella mi ha inviato una lista precisa nella quale ho scoperto un dipinto a me sconosciuto il cui autore era Luciano Iudici, lai cui l’opera era esposta al Palazzo De Luca, a Sasso di Castalda. Considerando che la settimana seguente avremmo raggiunto la Lucania con la Fondazione e con il coro “Vecchioni di Mariele”, la congiunzione è stata immediata, così ho rintracciato il Maestro Iudici per chiedergli se si fosse reso disponibile a rilasciare un’intervista per Testimonianze Musicali . Ci siamo sentiti al telefono e vista la sua riservatezza ha messo subito dei freni rispetto a un eventuale video che a fine chiamata è diventato un “forse” grazie al mio accento bolognese, a lui gradito. La settimana seguente nel turbinio di impegni della  trasferta corale, ho avuto la fortuna d’incontrare un complice perfetto: il signor Rocco Stella, vice sindaco di Sasso di Castalda, che ha reso possibile l’incontro. Nella giornata del compleanno di Mariele, che ha elargito doni impensabili, in seguito all’inaugurazione del sentiero a lei dedicato, sulla via del ritorno, quando il resto della comitiva raggiungeva gli alloggi per un pomeriggio di riposo, il signor Rocco Stella ha recuperato un passaggio per accompagnarmi dal Maestro Iudici, con mio marito e Donatella della Fondazione (che avrebbe dato sfogo a uno dei suoi servizi fotografici) ..mentre simbolicamente il sentiero di Mariele proseguiva con nuovi incontri. Così, su una Panda provvidenziale è iniziato il nostro breve viaggio dalla Costara a Sasso di Castalda e mentre Rocco ci mostrava il paesaggio mozzafiato circostante, io e Donatella ci mangiavamo le dita per non avere tempo a sufficienza per visitarlo come avremmo voluto.

In pochi minuti abbiamo avvistato dei cervi mentre l’accompagnatrice ci raccontava che riconoscevano il clacson della macchina! poi siamo riusciti a sbirciare il famoso ponte tibetano “Ponte alla Luna” (lungo 300 metri e sospeso a 100 metri d’altezza!) e infine abbiamo raggiunto Palazzo De Luca a Sasso di Castalda, di cui mi sono immediatamente innamorata delle casine e delle strade in pietra, dei balconi fioriti e dei vicoli curiosi…in pochi minuti eravamo finiti in una poesia! prima di raggiungere il portone del Palazzo, mi sono defilata dietro a una casa per indossare la t-shirt da intervistatrice che avrei sostituito volentieri con un bel foglio di domande (mai preparate).

Ero imbarazzata per non essermi ben organizzata all’incontro ma appena conosciuto il Maestro Luciano Iudice, persona gentile e amichevole, ogni cosa è venuta da sé. Dopo le presentazioni iniziali, un giro di chiave apriva un altro piccolo grande mondo in cui entravo incredula e sulla parete capeggiava il dipinto che riempiva il momento. L’avevo guardato in foto ma ora proprio di fronte, lo vedevo veramente! poco dopo è iniziata l’intervista al Maestro Iudici che grazie alla sua narrazione, moltiplicava i particolari e ognuno acquisiva un significato aggiungendo colore e intensità a quel momento unico e irripetibile.
Francesca Bernardi

quadro don giuseppe de luca - PDF

No comments yet. Be the first one to leave a thought.
Leave a comment

Leave a Comment