Il corsaro di Radio Alice all’arrembaggio!

Il corsaro di Radio Alice all’arrembaggio!

Per una serie di coincidenze mi sono imbattuta nella storia di Giuseppe Vivolo che nel 1963 ha partecipato al 5° Zecchino con la canzone “I tre corsari” interpretandola con Giuseppe Giroletti e Maurizio Zerbini. Giuseppe ha cantato nel Piccolo Coro dell’Antoniano dal 1963 al 1968.

Nel 1976 è stato uno dei fondatori di Radio Alice, un’emittente radiofonica bolognese d’intervento politico militante e una delle più note radio libere italiane.

Foto di Luciano Capelli dal cassetto di Amelia CioffiDal libro: I Ragazzi del ’77. Una Storia condivisa su Facebook Enrico Scuro
Dal libro: I Ragazzi del ’77. Una Storia condivisa su Facebook di Enrico Scuro – Foto di Luciano Capelli dal cassetto di Amelia Cioffi

Giuseppe Vivolo muore nel 2022.
Nel rispetto del suo ricordo condivido brevi commenti raccolti dal suo profilo Facebook.

Francesca Bernardi


POST 20 SETTEMBRE 2011
La mia infanzia è stata tutta all’impronta del canto diciamo dagli otto ai quindici anni non pensavo neppure a me cantavo dalla mattina alla sera canzoni e cori di tutti i tipi senza fare altro che imparare le parole e seguire i cori io nn sona mai esistito se nn nella psiche della mia nascita nel mondo.

Al centro ci sono io perché nella kermesse dello show quando loro due avevano finito la loro strofa davanti al microfono uno di fianco all’altro arrivavo io e li sbaragliavo, uno da un lato e l’altro dall’altro e cantavo la mia parte cioè il corsaro nero che non mi ricordo cosa raccontasse alla ciurma con tutti i loro guai comunque, erano messi male tutti mezzi stracciati i suoi pirati dalle gran battaglie nella tortuga , x non parlare della ciurma degli altri due colleghi, il corsaro verde ed il corsaro rosso.

Questo ero io qualche cinquantennio fa a destra il presentatore Silvio Noto. Era un premio di partecipazione, non so se ci fossero vincitori cmq io non vinsi di certo un cacchio ero in Sicilia ad Acireale Catania, dopo un anno o due dalla mia partecipazione allo zecchino d’oro mi invitarono ad un festival lì stetti una settimana tra datteri e fichi d’india sotto l’Etna un bel ricordo.

…perchè dopo il Quattrocento e Picasso, veniamo
noi: quelli che cercano il paradiso terrestre.
Giuse Vivolo
(da una conversazione in piazza, aprile 1977)

(Foto e citazione tratta da: I RAGAZZI DEL ’77. UNA STORIA CONDIVISA SU FACEBOOK di Enrico Scuro con la collaborazione di Marzia Bisognin e Paolo Ricci)

 

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