Ieri ho comprato Tv sorrisi e canzoni dove c’erano i testi del 57° Zecchino d’oro. Sono rimasta delusa quando ho visto che non c’era nemmeno un trafiletto né una foto del coro e di Sabrina. In compenso c’era Veronica Maya, icona perfetta per rappresentare una manifestazione di bambini… Nessuna copertina come se ormai lo Zecchino fosse un programma senza importanza.

Nel gruppo What’s App ho sollevato la questione ma tanto quelli che si espongono sono sempre i soliti. Alla maggior parte dei genitori interessa solo di vedere il proprio figlio in trasmissione senza pensare sulla distanza. Una mamma mi ha spiegato che è da tre anni che compra il giornale e né lo Zecchino né il coro sono mai stati in copertina, quindi è ancora più grave di quanto pensassi. Una che lavora all’Antoniano ha scritto nel gruppo che non dipende dall’ufficio stampa ma dalla redazione di sorrisi. Poco dopo si è smentita dicendo che avranno la copertina per dicembre.
Ma il coro è sempre impeccabile, Sabrina sempre esigente. Peccato che non basti se intorno non esistono persone che lo valorizzino, lo sostengano, lo promuovano. Qualcuno s’interessa al coro, a ciò che significa per 50 bambini, imparare alla perfezione 12 canzoni in brevissimo tempo tra scuola e innumerevoli lezioni di canto? O ci si preoccupa di più di chi saranno i presentatori, di chi fa scandalo o delle nuove scenografie? Esiste un’attenzione al fulcro dello Zecchino: le canzoni ed i loro piccoli interpreti? Non capisco se tutte queste mancanze vadano in una direzione ben precisa di invisibilità o se siano effettive assenze di interesse e professionalità. Esiste una connessione tra la grande serietà ed il faticoso impegno della scuola di canto, rispetto all’organizzazione che vi ruota intorno? Si parla tanto di solidarietà, di beneficienza, dimenticando che il coro con i suoi concerti era la maggior fonte di sostentamento ma esiste ancora la volontà di utilizzarlo a tale fine? La direttrice non ha alcuna visibilità e addirittura non vengono nemmeno pubblicate le sue sporadiche interviste (l’ultima a Geo del 19 novembre alle 18 circa).
Anche nelle pagine di Facebook esiste quella di  “Zecchino d’oro Official”, quella di “Antoniano Onlus”, quella di “Verdi note dell’Antoniano”, ma nessuna del “Piccolo coro Mariele Ventre”, nessuna di “Sabrina Simoni”(ufficiali). In compenso prolificano le pagine inventate da alcuni presunti fans, spesso violando ogni tipo di privacy. Le notizie del coro le infilano nella pagina dello Zecchino come se il coro fosse ormai solo quello. Tutto il maccherone dell’Antoniano è nato dal Piccolo coro con i suoi grandi sacrifici, i suoi enormi insegnamenti e tutte le generazioni di bambini bolognesi che ne hanno lasciato un contributo. Ora il coro sta diventando il fanalino di coda, in una grande macchina che corre in una direzione sconosciuta.

Francesca Bernardi