Estratto dal libro:
“Dal lager allo Zecchino d’Oro” Padre ERNESTO CAROLI Edizioni Digigraf 2006

… A Deblin, Irena, un pugno di bucce di patata racimolato tra i rifiuti è una conquista. È la prima volta che padre Ernesto conosce la fame, vera e nera. “Quella che ti fa svegliare la notte con i crampi allo stomaco”. Vive sulla propria pelle – e condivide con migliaia di giovani come lui – la condizione di chi non ha di che sfamarsi. Lo sgomento e la disperazione di chi non riesce più a immaginare il proprio futuro. Sempre più spesso, sulla branda della baracca-dormitorio, la sera, dopo le preghiere, gli tornano in mente i poveri del suo convento. E quelli del suo paese. Li rivede bussare alla porta di casa, accolti dal sorriso rassicurante di mamma Agnese e da un pezzo di polenta calda. Comprende allora cosa era la fame di quei fratelli. Si sente uno di loro. Riemergono nella memoria del giovane cappellano le parole che Tommaso Da Celano scrive nella Vita seconda di Francesco: “L’occhio amoroso del Padre non disprezza mai i suoi, anzi assiste con più generosa Provvidenza chi è più bisognoso”. È come un tarlo, che non lo abbandonerà mai. E dalla preghiera nasce una promessa: “Signore, se mi farai tornare a casa, farò qualcosa degno dei miei poveri, di quelli che vivono la fame tutti i giorni. Li tratterò da signori, perché solo così sarò un vero frate, un vero cristiano”. Quella promessa a Dio “fu la vita”.

Informazioni bibliografiche del Libro
Titolo del Libro: Dal lager allo Zecchino d’oro
Autore : Luca Orsi
Editore: Digi Graf
Edizione: 2°
Data di Pubblicazione: 2007
Genere: denominazioni e sette cristiane
Argomento : Caroli, Ernesto
Pagine: 112
Peso gr: 284
ISBN-10: 889021984X
ISBN-13: 9788890219849