Si parla di musica e Lorena Bianchetti ricorda la storia di una donna minuta, ma forte, dolce e rigorosa, semplice e geniale: la “mitica” Mariele Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano e direttrice dello Zecchino d’Oro per 38 anni. “Un nome indimenticabile per bambini di tante generazioni”, come ha ricordato recentemente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico. La straordinaria avventura e l’eredità di questa donna eccezionale che padre Berardo Rossi, uno dei fondatori dell’Antoniano, considerava un “segno della Provvidenza”, sono raccontate in studio dalla sorella Maria Antonietta Ventre e dal regista della fiction “I ragazzi dello Zecchino d’Oro”, Ambrogio Lo Giudice, ex corista dello Zecchino d’Oro a cui Mariele ha cambiato la vita. In esclusiva per “A sua immagine” la testimonianza di Cristina D’Avena e le immagini in anteprima della fiction di Rai1, in onda da domenica 3 novembre, con l’attrice Matilda De Angelis nei panni della giovane Mariele Ventre. Alle 16:15 torna l’appuntamento con il commento al Vangelo di don Luigi Verdi della Fraternità di Romena. Questa nuova puntata de “Le ragioni della speranza” è dedicata all’umiltà, prendendo spunto dal fariseo e dal pubblicano che vanno al Tempio a pregare. Don Luigi, nell’Eremo di Campello, metterà in evidenza la qualità di chi sa farsi piccolo davanti a Dio. Come le suore dell’eremo umbro, che vivono in estrema semplicità, insegnano ad essere semplici ed umili, così la parabola di Gesù ammonisce che “chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato”.