Mancano poche ore alla 63a edizione dello Zecchino d’Oro, in onda dalle 17.20 su Rai1 dagli studi televisivi dell’Antoniano di Bologna con la conduzione di Carlo Conti e dagli studi di Roma con Mara Venier. Le quattordici canzoni in gara saranno giudicate da dieci bambini guidati da Lampo, Milady, Pilou e Polpetta e dagli ospiti: Elisabetta Ferracini, Pupo, Anna Tatangelo, Cristina D’Avena, Eleonora Daniele, Katia Ricciarelli, Gabriele Cirilli e Elisabetta Gregoraci.
Carlo Conti nell’articolo di Repubblica di Silvia Fumarola, racconta:

“È cambiato completamente il significato dello Zecchino d’oro”, racconta Carlo Conti, “quando ero bambino io c’era quello e poco altro, c’era la tv dei ragazzi, Chissà chi lo sa. Per gli adulti c’era Sanremo. Nonostante sia cambiato tutto e i bambini di oggi che cantano sono nativi digitali e cercano i video su YouTube, l’Antoniano di Bologna è ancora una bella realtà, un bell’appuntamento di valore con canzoni per loro. Si mantiene una sfera di leggerezza e di innocenza, quella non cambia. È un po’ una bolla, anche se è più moderno nell’abbigliamento e nella gestione dei piccoli, allo Zecchino d’oro il tempo si è fermato e bambini sono bambini, si divertono e giocano: è un luogo dove è rimasta una leggerezza senza tempo”.

In effetti allo Zecchino d’Oro il tempo si è fermato anche sotto l’aspetto qualitativo, infatti il lavoro che c’è dietro alla trasmissione è inimmaginabile: dalla scelta delle canzoni a quella dei solisti fino alla preparazione del Piccolo Coro “Mariele Ventre” diretto da Sabrina Simoni, che quest’anno ha affrontato problemi logistici imprevedibili. I bambini si divertono e giocano ma il valore aggiunto non visibile è la preparazione che c’è dietro ad una diretta senza sconti. Il fenomeno della visibilità priva di significato tutto il resto. Nelle tre ore della trasmissione ascolteremo i brani (interi?) seguiremo le votazioni della giuria (pertinenti?) e scopriremo il brano “Insieme” di Lorenzo Baglioni che canterà con il Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. L’augurio è quello di dare sufficiente spazio all’ascolto dei brani perché lo Zecchino d’Oro continui ad essere per i bambini che sono bambini.

Francesca Bernardi